Ieri 15 marzo, presso l’INAF – Osservatorio Astornomico di Roma, è stato inaugurato un Teatro Olografico, una struttura unica ed originale espressamente dedicata alla divulgazione e alla didattica dell’Astronomia.
Nella sede di Monte Porzio dell’Osservatorio di Roma esiste il Parco Astornomico costituito da una serie di strutture dedicate alle attività per il pubblico. Una tra le prime è stato il museo interattivo Astrolab inaugurato nel 2021 e ampliato nel 2004. Grazie al sostegno del progetto SUSA, orientato alla promozione della scienza e della conoscenza nel quadrante Sud-Est di Roma, e alla collaborazione con Naumachia, azienda leader nel mondo nella realizzazione di infrastrutture e contenuti olografici, è stato possibile aggiornare l’esposizione dell’Astrolab realizzando un vero teatro olografico, una struttura in grado di amalgamare insieme, in una alchimia estremamente accattivante, realtà e olografia, oggetti reali e simulazioni 3D. Ma il teatro oleografico è molto di più. E’ uno strumento in grado di rendere possibile la telepresenza, la possibilità di materializzare l’immagine olografica a grandezza naturale di una persona che, da qualsiasi angolo della Terra raggiunto da internet, può interagire con chi si trova sul palco come se fosse presente lì, nell’Astrolab di Monte Porzio.
Durante l’inaugurazione di poche ore fa tutto questo è stato magistralmente spiegato dal direttore dell’Osservatorio di Roma dr. Angelo Antonelli che ha mostrato le potenzialità dell’olografia nel mostrare la realtà in 3D, ha dialogato con il proprio avatar e, con somma sorpresa del pubblico, ha condotto un’intervista al dr. Jeremy Schnittman, ricercatore NASA, che si è collegato da Washington materializzandosi in ologramma di fianco al direttore.
Sono intervenuti alla manifestazione ricercatori, direttori di istituti e di area degli enti dell’area Tuscolana, professori di ateneo nonché i responsabili del progetto SUSA, il presidente dell’INAF e i rappresentanti delle amministrazioni locali che hanno approfittato dell’opportunità offerta per intavolare una piacevole conversazione con il dr. Schnittman, o meglio con il suo ologramma, su argomenti astrofisici di estrema attualità spaziando dai Buchi Neri alla Materia Oscura.