Questa sera grande appuntamento in cielo. In prima serata sarà possibile ammirare uno spettacolo unico: Venere che dopo il tramonto sarà l’oggetto più luminoso in cielo che si staglia all’interno di una delle gemme del cielo boreale, l’ammasso aperto delle Pleiadi.

Dopo un inverno povero di grandi eventi astronomici la primavera ci riserva un incontro inedito. Verso SUD sarà possibile ammirare il secondo pianeta del nostro Sistema Solare che, prospetticamente, si immerge tra le stelle delle Pleiadi. Infatti mentre Venere si trova vicino alla Terra, astronomicamente parlando, l’ammasso delle Pleiadi dista da noi ben 443 anni luce. Quindi l’apparente coincidenza di posizione è solo un gioco delle prospettive che però ci permetterà di ammirare un fenomeno che si ripete solo ogni 8 anni e che in una serata serena come quella che ci aspettiamo a Roma ci permetterà di ammirare questo spettacolo dal balcone di casa.

Ma la serata non si esaurisce qui. Alle 21:03 apparirà un oggetto luminoso di poco più debole di Venere, quindi comunque un oggetto molto brillante che attraverserà veloce il cielo da NORD-OVEST a SUD-EST coprendo quasi tutta la volta celeste in poco più di 4 minuti. Ma non si tratta di un fenomeno naturale o di un astro. Sarà il più brillante passaggio della Stazione Spaziale Internazionale di questo periodo sul cielo di Roma.

La Stazione Spaziale Internazionale è un enorme laboratorio orbitante realizzato grazie alla collaborazione di molti Paesi ed Agenzie Spaziali.I maggiori partners sono NASA (Stati Uniti), ESA (Europa) e ROSCOSMOS (Russia) a cui si aggiungono Japanese Aerospace Exploration Agency e la Canadian Space Agency. E’ costituita da diversi moduli, lanciati ed assemblati tra il 1998 ed il 2011, che ospitano esperimenti e strumenti di osservazione ed analisi. La Stazione Spaziale è stabilmente occupata da astronauti, uomini e donne, che si alternano e provengono da vari Paesi. L’Italia ha ed ha avuto un ruolo molto importante sia nella realizzazione e manutenzione degli strumenti che nella presenza di astronauti a bordo; gli ultimi in ordine temporale sono stati Luca Parmitano, che ne è stato anche il Comandante, e Samantha Cristoforetti. Si trova in orbita intorno alla Terra a circa 400 km di altezza compiendo un’orbita completa in circa 90 minuti. E’ osservabile da Terra ad occhio nudo poiché la sua luminosità, quando viene illuminata da Sole, è davvero elevata.

Tra le 21:02 e le 21:07, secondo più secondo meno, tutti con gli occhi al cielo, osservando in direzione Nord-Ovest, più o meno verso il tramonto, vedrete sfrecciare nel cielo un oggetto molto luminoso ad una velocità di 28700 km/h, nelle vicinanze del pianeta Venere, l’astro più luminoso nel cielo dopo il Sole e facilmente riconoscibile a quell’ora.

#restiamoacasa ma ammiriamo il cielo dal balcone

La mappa qui sotto indica il passaggio della ISS e potrà essere d’aiuto per orientarsi in cielo.

ISS_Carta_Passaggio