Quando il cielo notturno si trasforma in un quadro dipinto dalle Stelle cadenti.

 

Le cosiddette “Stelle cadenti” non sono vere e proprie stelle, bensì uno sciame di residui lasciati durante il passaggio della cometa Swift-Tuttle, attraverso cui la Terra passa periodicamente ogni anno.
Ciò che si apprezza sono le particelle che entrano in contatto con la nostra atmosfera.
Il nostro Pianeta transita nella sua nube di polveri durante il periodo che va dalla fine di Luglio alla prima metà di Agosto, raggiungendo il culmine massimo nella notte tra il 12 ed il 13 Agosto.

Perché “Perseidi”?
Queste meteore sono anche denominate “Perseidi” poiché il punto dal quale sembrano provenire tutte le scie, il “radiante”, è collocato all’interno della Costellazione di Perseo. Per questo, la probabilità di poter ammirare le stelle cadenti aumenta dirigendo lo sguardo in direzione Nord-Est.

Perché la scia?
L’attrito prodotto dal transito dei detriti nell’atmosfera, alla velocità di 60 Km/s, è tale da scaldare i gas che li circondano. Questi, raggiunta un’altitudine compresa tra i 100 e gli 80 Km dalla superficie terrestre, si riscaldano, illuminandosi e generando la spettacolare scia luminosa visibile ad occhio nudo.

Curiosità

Le dimensioni di una stella cadente vanno approssimativamente dalla grandezza di un granello di sabbia a quella di un chicco di riso.

 

La tradizione ha dato a questi detriti la designazione di “Lacrime di San Lorenzo”, ricordando il dolore del suo martirio avvenuto il 10 Agosto.

 

Le Perseidi furono osservate per la prima volta dai Cinesi nel 36 d.C.

San Lorenzo, io lo so perché tanto
di stelle per l’aria tranquilla
arde e cade, perché si gran pianto
nel concavo cielo sfavilla.
X Agosto – G. Pascoli

Potrete scoprire ulteriori dettagli e curiosità sul fenomeno seguendo l’intervista che terrà il nostro ricercatore Davide Perna per RaiNews24 (Canale 48 del digitale terrestre) alle ore 22:00 di questa sera.